Giuseppe Coccon


Sindaco cercasi sull’asse Milano – Roma

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Tra qualche giorno sceglieremo i Sindaci di alcune importanti città italiane, Roma e Milano su tutte. Tuttavia, al solito, stiamo ascoltando in queste ore di campagna elettorale le cose più inutili e strampalate: Olimpiadi 2024 e nuovo stadio di calcio si o no, licenziamento di tutti i dirigenti delle Municipalizzate a Roma;  chiusura dei navigli, estensione o limitazione dello ZTL a Milano. Come se questi fossero i veri problemi di milanesi e romani. Nessuno parla dei vergognosi scioperi “selvaggi” di ATAC (regolarmente al venerdi oppure quando giocano le partite della Nazionale) che mettono in ginocchio la città e i lavoratori più deboli, della sporcizia e dei cassonetti dell’immondizia invasi da topi e insetti (vedi foto), della sicurezza per strada, dello stato di degrado delle periferie, delle scuole che cadono a pezzi, degli impianti elettrici e del gas che esplodono nelle case e fanno morti, degli anziani e dei disabili che non possono camminare sui marciapiedi occupati dalle auto e dalle schifezze dei cani al guinzaglio di padroni incivili. Eppure basterebbe poco: sarebbe sufficiente scendere per strada e ascoltare le persone, vivere la giornata della gente qualunque sui mezzi pubblici, in coda agli sportelli, sempre di corsa per lasciare i figli a fare sport e intanto fare una puntatina al supermercato. Ma la politica ha perso ogni contatto con la realtà, oramai anche nelle nostre città. Auguriamoci, dunque, che i Sindaci che verranno abbiano passione e attributi, che non facciano i maggiordomi dei partiti, che decidano di lavorare con e per la gente. Sarebbe  il segnale di un nuovo Rinascimento che dalla periferia arriverebbe (forse) a contagiare anche il cuore dei palazzi romani. Buon ballottaggio a tutti.

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